Durante le vacanze estive di settembre – Matteo, il mio compagno ed io – abbiamo soggiornato in uno splendido bungalow con accesso diretto alla spiaggia.
Come in ogni casa mobile da campeggio – però – lo spazio era un pochino angusto: avevamo tre stanze da letto ma – in ognuna – c’era lo spazio giusto per i letti.
Matteo – dunque – non poteva dormire nel suo lettino accanto a noi.
Abbiamo deciso di provare a farlo dormire in una cameretta da solo ed è andata bene!
Il tentativo è riuscito benissimo perché Matteo – complice l’aria di mare – ha dormito più del solito.
È bastato un solo sguardo tra Beppe e me per capire che dovevamo approfittarne e – appena rientrati – abbiamo spostato il lettino in cameretta.
Per ora ha ancora il lettino con le sbarre ma tra poco verrà sostituito con un modello in stile montessoriano che è in fase di costruzione.
Unico problema: Matteo prende ancora il latte dal seno la notte.
In vacanza si svegliava – grazie al cielo – una volta sola quindi mi sedevo su una sedia nel piccolo living e allattavo.
A casa non ha gli stessi ritmi e quindi ho dovuto trovare una soluzione più confortevole altrimenti avrei mollato in tempi molto brevi.
Avevo bisogno di comodità provvisoria.
Ho pensato – dunque – di riciclare il divanetto da esterno fatto da mia mamma – che avete visto nelle foto dell’angolo di paradiso (qui) e nelle foto del compleanno (qui) – e utilizzarlo come materasso per leggere la favola serale.
Una soluzione veloce, semplice che mi evita l’acquisto di una poltrona che poi non saprei dove mettere; ottimo.
È provvisoria, si, ma è un buon inizio a costo zero per una cameretta in continua evoluzione.
Vi piace come soluzione?

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